Pubblicazioni Background Culturale |
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La formazione marziale crea solo una parte della personalità di un individuo. I più famosi maestri di arti marziali sono stati grandi combattenti, ma non dobbiamo dimenticarlo, anche e soprattutto grandi filosofi. Inoltre, almeno a livello personale, ho sempre provato maggior interesse nel seguire qualcuno che non fosse solo bravo marzialmente, ma anche una persona dotata di cultura. Per questo reputo sia necessaria una pagina su quest'argomento. Poiché le tematiche che affronto sono varie e complesse, penso sia giusto far sapere al lettore che molto del materiale prodotto dal sottoscritto non è stato fatto in maniera improvvisata, ma è frutto di anni di studio e passione disinteressata.
Il mio approccio alla conoscenza è estremamente scientifico, galileiano. Non credo alle fantasie o alle forze sovrannaturali. Sin da piccolo ho sempre avuto la passione per la scienza e la storia. Ho frequentato il liceo scientifico e mi sono laureato in scienze naturali, con una tesi sulle ferite da combattimento nell'età del bronzo in Sardegna (Italia), poi sviluppata nella mia tesi di laurea magistrale in Quaternario, Preistoria, Archeologia nell'ateneo di Ferrara. da Archeologo ho scritto diversi libri al riguardo, prima come coautore, poi in maniera singola, con "Gherreris: dai bronzetti alle Statue di Mont'e Prama" (2016), "La Monetazione Nuragica: Ipotesi e Ricerche" (2019) e "Gladiatores: combattimenti rituali nella Sardegna nuragica" (2020). Ho scritto anche numerosi articoli, sia scientifici che divulgativi, da solo o come coautore, su storia, archeologia e cultura, su riviste a tiratura regionale e nazionale (Lacanas, Sardegna Antica, Tiro con l'Arco Tradizionale) e su alcuni siti web (Lift and Fight) e su alcune riviste scientifiche (Layers). Ho inoltre svolto numerosi anni di volontariato, soprattutto in ambito culturale, con oltre dieci anni di attività in manifestazioni e giornate apposite (Monumenti Aperti, ecc) con varie associazioni, oltre ai tirocini universitari svolti presso musei (Museo Archeologico di Ferrara) e soprintendenze (SABAP di Cagliari). Forse a causa della mia grande attenzione per i beni culturali ho scoperto nel 2013 una tomba ciclopica dell'età del bronzo (Tomba dei Giganti"), poi denunciata alla soprintendenza e confermata come tale. Nel mio percorso di vita ho passato quasi due anni in Inghilterra, presso Oxford, per perfezionare il mio livello di Inglese. Nel mio periodo in Gran Bretagna ho girato in lungo e in largo per l'isola, viaggiando dalla punta della Cornovaglia (Land's End) sino al Vallo di Adriano (al confine con la Scozia). Ho frequentato due diverse scuole di arti marziali storiche e conosciuto personalità particolarmente note nell'ambiente della scherma storica inglese, come Piermarco Terminiello e Matt Easton, o per quanto riguarda l'archeologia sperimentale (nella costruzione di spade) il famoso spadaio del bronzo Neil Burridge. Negli anni ho partecipato a decine di conferenze e presentazioni delle mie ricerche e dei miei libri, alcune di queste anche al di fuori dell'italia, come all'Università di Newcastle. Attualmente mi sono ritrasferito in Italia, a Ferrara, dove mi sono laureato nella tesi magistrale in Quaternario, Preistoria e Archeologia con la votazione di centodieci e lode, con una tesi sulle armi e le armature della bronzistica figurata dell'età del bronzo/ferro della Sardegna nuragica. La mia tesi per la completezza del lavoro è stata ritenuta meritevole della dignità di stampa, il massimo riconoscimento ottenibile nell'ambito di una tesi di laurea.
Il mio approccio alla conoscenza è estremamente scientifico, galileiano. Non credo alle fantasie o alle forze sovrannaturali. Sin da piccolo ho sempre avuto la passione per la scienza e la storia. Ho frequentato il liceo scientifico e mi sono laureato in scienze naturali, con una tesi sulle ferite da combattimento nell'età del bronzo in Sardegna (Italia), poi sviluppata nella mia tesi di laurea magistrale in Quaternario, Preistoria, Archeologia nell'ateneo di Ferrara. da Archeologo ho scritto diversi libri al riguardo, prima come coautore, poi in maniera singola, con "Gherreris: dai bronzetti alle Statue di Mont'e Prama" (2016), "La Monetazione Nuragica: Ipotesi e Ricerche" (2019) e "Gladiatores: combattimenti rituali nella Sardegna nuragica" (2020). Ho scritto anche numerosi articoli, sia scientifici che divulgativi, da solo o come coautore, su storia, archeologia e cultura, su riviste a tiratura regionale e nazionale (Lacanas, Sardegna Antica, Tiro con l'Arco Tradizionale) e su alcuni siti web (Lift and Fight) e su alcune riviste scientifiche (Layers). Ho inoltre svolto numerosi anni di volontariato, soprattutto in ambito culturale, con oltre dieci anni di attività in manifestazioni e giornate apposite (Monumenti Aperti, ecc) con varie associazioni, oltre ai tirocini universitari svolti presso musei (Museo Archeologico di Ferrara) e soprintendenze (SABAP di Cagliari). Forse a causa della mia grande attenzione per i beni culturali ho scoperto nel 2013 una tomba ciclopica dell'età del bronzo (Tomba dei Giganti"), poi denunciata alla soprintendenza e confermata come tale. Nel mio percorso di vita ho passato quasi due anni in Inghilterra, presso Oxford, per perfezionare il mio livello di Inglese. Nel mio periodo in Gran Bretagna ho girato in lungo e in largo per l'isola, viaggiando dalla punta della Cornovaglia (Land's End) sino al Vallo di Adriano (al confine con la Scozia). Ho frequentato due diverse scuole di arti marziali storiche e conosciuto personalità particolarmente note nell'ambiente della scherma storica inglese, come Piermarco Terminiello e Matt Easton, o per quanto riguarda l'archeologia sperimentale (nella costruzione di spade) il famoso spadaio del bronzo Neil Burridge. Negli anni ho partecipato a decine di conferenze e presentazioni delle mie ricerche e dei miei libri, alcune di queste anche al di fuori dell'italia, come all'Università di Newcastle. Attualmente mi sono ritrasferito in Italia, a Ferrara, dove mi sono laureato nella tesi magistrale in Quaternario, Preistoria e Archeologia con la votazione di centodieci e lode, con una tesi sulle armi e le armature della bronzistica figurata dell'età del bronzo/ferro della Sardegna nuragica. La mia tesi per la completezza del lavoro è stata ritenuta meritevole della dignità di stampa, il massimo riconoscimento ottenibile nell'ambito di una tesi di laurea.
Degree Thesis/ Tesi di Laurea"Dal Combattimento alla Lesione: Ricerca di Indicatori in Reperti Scheletrici Umani di Età Nuragica"
L’argomento di questa tesi nasce dall’esperienza congiunta di rievocazione storica ed archeologia sperimentale che ho maturato con gli anni. Quella dei nuragici era una società pacifica? In caso contrario come combattevano i suoi guerrieri? Che tipo di struttura gerarchico-militare avevano? Desideroso di avere delle risposte, coadiuvato dall’esperienza di artigiano-archeotecnico del bronzo che porto avanti nei ritagli di tempo, ispirato da studi sulla cosiddetta “archeologia del combattimento” e dalle tecniche forensi applicate nell’archeologia, sono giunto a conclusione che solo studiando i resti umani di quegli uomini vissuti 3000 e più anni fa, avrei potuto ricavare maggiori risposte alle mie domande. |
A Quartu S. Elena una tomba dei giganti ineditaGladiatori di Mont'é Prama: combattenti a "lama corta"? |
Un inedito frammento di "Pugilatore" dal santuario nuragico di Santa Vittoria di Serri.Nel presente contributo si propone un inedito frammento bronzeo di “pugilatore” proveniente dal santuario nuragico di Santa Vittoria di Serri e si introduce lo studio dell’iconografia del cosiddetto “pugilatore” nella bronzistica sarda, partendo dall’analisi delle statue provenienti dal sito archeologico di Mont’e Prama (Cabras). Nel testo si presenta anche una ricostruzione sperimentale di un guantone di pugilatore, proponendo una diversa interpretazione dello strumento.
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Un Elmo Spagnolo nel palazzo diocesano di Oristano |
Libri
Conferenze & Seminari
Partecipazioni in documentari & programmi culturali
Nel 2021 (puntata del 24 02 2021) sono comparso su Sardegna 1 nel programma "Per la Strada", di Gennaro Longobardi, in una puntata dedicata al comune di Senis, con un'intervista sulla mostra "SOLDAUS" realizzata nei locali della casa Baronale.
https://www.youtube.com/watch?v=i_-5ugrhCdU&list=PL--4RhaHnCCPPacXDz17yWiGEhUih9yMk&index=12&t=1169swww.youtube.com/watch?v=i_-5ugrhCdU&list=PL--4RhaHnCCPPacXDz17yWiGEhUih9yMk&index=12&t=1169s
Nel 2020 (puntata del 18 ott 2020) sono stato partecipe di una puntata de "Il Punto Sociale" interamente dedicata alla nostra esposizione museale "Soldaus: Soldati di Sardegna", realizzata in veste di presidente dell'Associazione "Impronte di Storia", nella casa baronale del comune di Senis (OR). https://www.youtube.com/watch?v=CIv7HqW2Q3E&list=PL--4RhaHnCCPPacXDz17yWiGEhUih9yMk&index=10&t=2s
Sempre nello stesso anno sono comparso nel programma "ripartiamo dalla Sardegna", de "Il punto Sociale" (puntata del 27 lug 2020, "Su Tempiesu, gemma del mediterraneo), in una puntata dedicata al pozzo sacro di Su Tempiesu di Orune, in cui esponevo in veste di esperto le caratteristiche strutturali e le peculiarità rituali che caratterizzavano i pozzi sacri.
https://www.youtube.com/watch?v=HZNNDIIhp1A&list=PL--4RhaHnCCPPacXDz17yWiGEhUih9yMk&index=10&t=1s
Nel Settembre 2017 sono stato intervistato in qualità di esperto, nel documentario "Historiae: storie di sardegna" (Prodotto da Kevin Lai e trasmesso su TCS: Tele Costa Smeralda) relativo alla mia conoscenza della civiltà nuragica.
Sempre nel mese di settembre 2017 sono stato ospite del programma televisivo "I due di via Venturi" su Sardegna 1, dove ho esposto i libri che ho prodotto durante i miei studi (Il video è disponibile sul mio canale di Youtube https://www.youtube.com/watch?v=e_6oe3JQ56o&t=25s).
Nell'estate del 2017 ho curato (come costumista e consulente storico) la ricostruzione di tre abiti nuragici, in una pubblicità prodotta dalla ditta VediamoCretivo e Beneveitos Video Produzioni.
Nel 2015 sono comparso assieme ai rievocatori della Memoriae Milites come centurione sulla copertina di un romanzo storico di ambientazione romana, che tratta le vicende della Cohors II Sardorum, RAPIDUM di Vindice Lecis (http://www.condaghes.com/scheda.asp?id=978-88-7356-267-2&ver=it).
Sempre nel 2015 ho partecipato, come comparsa e come consulente dell'Associazione Memoriae Milites per il periodo nuragico (http://www.srf.ch/sendungen/netz-natur/produktion-und-beratung-schildkroeten), in un documentario della Netz Natur (http://www.srf.ch/sendungen/netz-natur/schildkroeten-der-charme-des-alters) del Dott. Naturalista e Biologo Andreas Moser per la Televisione Nazionale Svizzera di lingua tedesca SCHWEIZER RADIO UND FERNSEHEN (http://www.srf.ch/).
Tra il 2014 ed il 2015 ho partecipato, assieme all'associazione Memoriae Milites, al documentario del registra Davide Massa, "La Civiltà Nuragica", in veste di rievocatore, consulente ed esperto. Nel documentario sono inoltre intervistati l'archeologo Giovanni Ugas e l'ormai scomparso Antropologo Giulio Angioni.
Il 19 Marzo del 2013 invece ho partecipato, assieme all'associazione Memoriae Milites, nel programma culturale in lingua Sarda "Mannigos de Atualidade", su T.C.S. Tele Costa Smeralda. Con il collega schermidore Andrea Garau ho inscenato un combattimento dal vivo (non simulato e non preparato) di scherma nuragica (https://www.youtube.com/watch?v=sQl2_lkZyuc&index=7&list=PLF9C406DF53EFE095).
Il 21 Agosto del 2009 , insieme agli altri membri dell'Ass. Memoriae Milites ho svolto il ruolo di comparsa e consulente storico nel documentario "Nuragic Times" prodotto da Markus Thiele (Kalaris MediaProduction) e girato da MarkerVideo di Andrea Iannelli. https://www.youtube.com/watch?v=1Kf5F-snbTU&t=10s
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